Il Governo definisca al piu' presto il contratto per la dirigenza medica. A chiederlo, ad alcuni giorni dallo sciopero proclamato dai camici bianchi dipendenti del Ssn, e' Giuseppe del Barone presidente della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo). Il presidente dei medici e' preoccupato anche dello stato di agitazione dichiarato dagli specializzandi, a fronte del provvedimento legislativo giudicato insoddisfacente sul piano economico e normativo, in discussione alla Camera, e che ridisegna il loro ruolo contrattuale.
''E' ora che nella sanita' italiana torni il sereno'', dice Del Barone in una nota. ''La professione medica - continua - forse piu' di altre, infatti, male si concilia con il clima di insoddisfazione e precarieta' che sta caratterizzando gli ultimi tempi''. Quello proclamato dagli specializzandi e' ''uno stato di agitazione - aggiunge Del Barone - che si unisce allo sciopero gia' proclamato dai medici dipendenti per il 4 marzo, costretti ancora una volta a manifestare per una positiva soluzione della vertenza che li vede impegnati da troppo tempo''.
Secondo il presidente della Fnomceo ''e' giunto il momento che Governo e istituzioni lascino da parte le dichiarazioni di buona volonta' e passino, in tempi brevi, alla definizione degli accordi contrattuali rimasti in sospeso''. Infine ''come rappresentante della professione medica - conclude Del Barone - non posso non ribadire la solidarieta' della Fnomceo per tutti i colleghi dipendenti del Ssn e per i giovani in corso di formazione verso i quali sono rivolte le aspettative future di salute della collettivita'''.
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